Il presidio di Libera Ragusa “Daphne Caruana Galizia” e l’associazione Capaci di Raccontare Salesiani Don Bosco, per partecipare alla manifestazione nazionale di LIBERA, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, hanno rivolto alle scuole secondarie di 1° grado di Ragusa una proposta progettuale per celebrare la 28^ “Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime innocenti di mafia”, che si ricordano come ogni anno il 21 marzo.
Il Progetto, curato per la nostra scuola dalla prof.ssa Antonella Cascone, referente del Presidio Libera di Ragusa, è inserito in un percorso di Educazione alla Legalità e Cittadinanza attiva e ha l’obiettivo educativo di accompagnare le alunne e gli alunni alla Partecipazione e alla Costruzione di pratiche per il contrasto civile alle mafie e alle ingiustizie sociali. Esso ha previsto due fasi, una di preparazione, da metà/fine febbraio al 20 marzo, ed una di incontro e condivisione il 21 marzo 2023.
Nella fase di preparazione dell’evento del 21 marzo, gli alunni della scuola secondaria hanno incontrato Vittorio Avveduto, referente regionale dell’associazione Libera e Tina Petrolito, docente e attivista dell’associazione.
La manifestazione del 21 marzo è iniziata con un corteo che si è sviluppato dal Piazzale 8 Marzo al PalaPadua, durante il quale dirigenti scolastici e docenti hanno dato lettura dei nomi delle vittime innocenti. Presso la “Scuola dello Sport”, Legambiente Ragusa, insieme ad una rappresentanza di ogni Scuola, ha curato la piantumazione di 13 ulivi, 12 in memoria delle vittime di mafia della provincia di Ragusa e il 13mo per ricordare Dauda Diane. giovane ivoriano scomparso da Acate lo scorso 2 luglio. Il corteo, che ha visto sfilare circa mille alunni insieme ai loro docenti, ha raggiunto il Palapadua, dove la manifestazione si è chiusa con un momento conclusivo di festa con interventi, testimonianze dei familiari di vittime di mafia, canti e condivisione di prodotti finali. Alla manifestazione, cui hanno preso parte il Sindaco, esponenti dell’amministrazione cittadina ed alte autorità locali, hanno partecipato 17 classi della sede centrale.
Nella sede di Marina di Ragusa, le attività proposte si sono affiancate a completamento delle iniziative organizzate dalla sede centrale, in risposta alla proposta progettuale rivolta all’istituto da parte dell’associazione LIBERA. La manifestazione ha visto la cooperazione tra varie associazioni culturali, partendo dal principio che non si può fare antimafia a scuola se non si collega a presenze vive e significative nel territorio. Scuola, società civile e Stato devono integrarsi. Fare squadra è indispensabile per vincere. La scuola non può restare avulsa dal sociale, ristretta nella trasmissione di un sapere codificato, anzi la funzione orientativa delle istituzioni deve allargarsi alla valutazione obiettiva della società anche attraverso lo studio della storia e della cronaca perché maturi nei ragazzi un’autentica coscienza civile e la consapevole costruzione di pratiche di contrasto alle mafie e alle ingiustizie civili.
In Piazza Duca degli Abruzzi, dopo un corteo che si è snodato dalla sede della scuola alla piazza, le classi della scuola secondaria e primaria hanno organizzato una serie di attività e realizzato delle “isole”, gestite dalle associazioni del territorio (Ubik, Anffass, ProLoco Mazzarelli, Liceo Carducci di Comiso, Vivai Bellina, Fiori Effe, Associazioni Liolà, Gas Mazzarelli, Siemu a peri) e dagli alunni, guidati dai docenti di arte, lettere, strumento musicale, con canti, lettura di brani e poesie, opere grafiche ed installazioni.
Una giornata densa di emozioni, cha ha avuto un forte impatto su tutti coloro che vi hanno preso parte, e alla quale anche gli organi di stampa, non solo locali, hanno dato grande rilievo.
https://www.ecodegliblei.it/ragusa-21-marzo-12-piante-in-memoria-di-12-vittime-iblee-della-mafia.htm
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