Grazie alla collaborazione della sezione cittadina di “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, è andato in stampa il fumetto “Il rumore del silenzio”, frutto di un percorso didattico condotto nell’A.S.2020/21 dai docenti e dagli alunni del corso G sulla vicenda umana e professionale del giornalista ragusano Giovanni Spampinato.

Il percorso che ha condotto all’elaborazione del fumetto è descritto dalle parole della prof.ssa Maria Minardi nel testo che lo accompagna:

“Il nostro elaborato è frutto della sinergia cooperativa delle classi I, II e IIIG dell’Istituto Comprensivo “Quasimodo” di Ragusa. I ragazzi sono stati guidati alla scoperta della figura di Giovanni Spampinato, il giornalista ragusano ucciso per il suo lavoro ritenuto scomodo da molti. Diciamo “alla scoperta” perché di lui e della sua vicenda non si parla molto, pertanto Giovanni era uno sconosciuto per i nostri alunni. 

Il nostro intento è stato quello di sottolineare ciò che di mafioso c’è in questa vicenda, ossia l’omertà dei concittadini che hanno lasciato solo Giovanni nelle sue denunce e nella sua ricerca della verità. Il percorso ha dato ai ragazzi la possibilità di confrontarsi con un uomo esempio “a chilometro zero” di verità e di cittadinanza onesta, leale e coraggiosa.

Gli alunni hanno incontrato anche il fratello di Spampinato che ci ha offerto una preziosa testimonianza di Giovanni uomo e giornalista. Si è trattato di un lavoro a staffetta: una classe ha cercato notizie biografiche, un’altra immagini dei luoghi e dei protagonisti, l’ultima ha scritto una “finta” autobiografia dalla quale è stato ricavato uno storyboard del fumetto. 

Insieme i ragazzi hanno disegnato le vignette che compongono la storia, sperimentando tecniche grafiche, provando inquadrature, giochi di colore, sfumature. Il tutto finalizzato alla scoperta della migliore forma di drammatizzazione attraverso l’uso del segno unito alla parola. Un percorso che li ha avvicinati nel lavoro comune e li ha resi più consapevoli della loro capacità espressiva”.